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| economie |
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17 Settembre 2011
La Grecia salverà l’Europa
La Grecia salverà l’Europa. Perché i greci vogliono lavoro e soldi, riforme e assistenza, più scuole e futuro per i giovani. Proprio come gli spagnoli. Proprio come gli italiani e i francesi. Proprio come i tedeschi, che siano del Meclemburgo o della Sassonia o di Berlino |
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07 Agosto 2011
I giorni della locusta
La fragilità dei riformismi europei è quella di essere nazionali, di immaginare i cambiamenti solo all’interno dei propri confini nazionali. Invece, non è più possibile un riformismo locale: prima o poi rimane soffocato e stritolato da flussi su cui non ha alcun potere, chiusura di aziende, sfasci finanziari, delocalizzazioni, tutte cose che si decidono altrove |
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18 Luglio 2011
The european bargain: la democrazia
Berlino porta a casa tutti i vantaggi di un euro indebolito, cioè di una Europa indebolita. Se c’è un paese europeo dove esiste una relazione strettissima tra economia e politica questo è la Germania. La Merkel gira il mondo, dall’Africa al Sud America, dall’Est europeo alla Cina promuovendo il “prodotto tedesco” |
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03 Luglio 2011
La peste nera del debito pubblico
La democrazia occidentale – cresciuta e rafforzata attraverso il debito pubblico, che è stata la forma della sua progressiva postindustrializzazione: meno lavoro, più servizi – sembra stia perdendo i suoi fondamenti. Ovunque, perché ovunque il modello di crescita è stato lo stesso |
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27 Giugno 2011
Le famiglie e la mucca
Secondo tutti i sondaggi, gli intervistati si esprimono in stragrande maggioranza per un ruolo delle tasse che tenga conto della differenza crescente nella concentrazione di ricchezza e operi per una sua redistribuzione. Per diversi economisti, il problema della stagnazione occidentale è proprio quello dell’orribile forbice tra i pochi ricchi e i tanti non-ricchi |
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