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15 Giugno 2006 Raccontare la città A Roma c’è tutto un «lavorio sociale» nel raccontare la città: non c’è metropoli al mondo dove si scriva tanto di sé, a parte la New York del dopo 11 settembre. Ma lì sono gli scrittori a trovare le parole, qui è la città che si fa carico della narrazione |
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30 Maggio 2006 Ricontiamo i voti In generale, sembra prevalere nell’atteggiamento elettorale una posizione «difensiva» e calcolatrice, puntare sul cavallo più sicuro, quello che «mediamente» si dà per vincente o che può farcela. I risultati di Roma non sembrano sfuggire a questa logica |
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12 Maggio 2006 Per la Repubblica romana Bisognerebbe restituire a Roma una sua dimensione più visionaria, lavorare continuamente sul livello della rappresentazione, sul simbolico. Con un soggetto reale a far da traino e da rete, quello che è globale ed europeo di suo, quello legato ai nuovi lavori, quello giovane |
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03 Maggio 2006 Quattordici ore Massimo è un vigilante, di quelli addetti alla sorveglianza, di quelli che con la divisa e la pistola fanno il loro mestiere. È giovane. Ha una faccia aperta, uno sguardo franco e un sorriso simpatico. Non è alto di statura, ma il corpo è solido e compatto |
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29 Aprile 2006 Alcuni parlavano della felicità Il Settantasette ha messo un’opzione duratura sulle forme delle lotte del lavoro nel nuovo secolo. Non può che ripresentarsi sempre allo stesso modo. La mer, la mer, toujours recommencée! È la rivoluzione che viene |
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