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17 Luglio 2005
Moqtada al Sadr: occasione per Europa
Moqtada è un istrione? Forse. Un gran figlio di buona donna? Forse. Ma può essere l’istrione, il figlio di buona donna dell’Europa, di un’iniziativa reale dell’Europa in Iraq. Di un primato della politica |
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09 Luglio 2005
Per carità
Ognuno può dire quel che gli pare, che le bombe di Londra le hanno messo i coloni israeliani travestiti da sceicchi arabi oppure al Fayed, padre di Dodi, che così ha finalmente pareggiato i conti con l'uccisione del figlio da parte di un qualche servizio segreto inglese che voleva fare fuori Lady D |
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21 Giugno 2005
Aspettando il 2006
I sondaggi continuano a dare vincente il centrosinistra alle prossime elezioni: bisogna solo tenere il vento. La barca del centrodestra è in piena bonaccia. Ho qualche perplessità: c'è una quantità di «indecisi» che va oltre la soglia del quaranta per cento. Che è un’enormità. Quella del 2006 sarà una campagna elettorale con toni da «crociata» |
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06 Marzo 2005
Di sicuro c'è solo che è morto
Poteva essere una strage. Potevamo trovarci ora non solo con quattro morti ma nella totale impossibilità di ricostruire anche brandelli di verità di quello che è accaduto, e non poter fare altro di fronte alle incongruenze delle ricostruzioni ufficiali che mozzicarci la nostra, di lingua |
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26 Febbraio 2005
Se le torcessero un capello
È vero, lo sgomento e il dolore per il sequestro di Giuliana Sgrena colpiscono a onde larghe il mondo sociale che ha chiesto da sempre la fine della guerra in Iraq. È un dolore al petto ma è anche un dolore alla testa, alla ragione |
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