|
economie |
|
|
01 Luglio 2010 Il Lato B di Pomigliano. L’altra musica Marchionne è un nichilista del presente, come la «sua» tecnica. «Questa» tecnica vuole il dominio pensando che nella conquista via sia la sua ragione d’esistenza. Non conosce dialogo, compromesso, non ha marginalità sociale, non può che essere assoluta, violenta |
|
29 Giugno 2010 Funziona il catenaccio all’italiana in un’economia di crisi? Che senso ha chiudersi tutti in difesa quando di fronte hai le folate finanziarie dei cursori sulle fasce laterali, il centrocampo avversario delle fabbriche a costi minimi dei paesi emergenti che domina la terra di mezzo, e hai lasciato lì davanti tutto solo un qualche “marchio italiano” di secondo piano sperando che butti la palla dentro? |
|
31 Maggio 2010 Contro questo stato sociale Se devo dire la verità e per miracolo ne avessi l’opportunità, io per primo taglierei a fondo la spesa pubblica, che è l’albero su cui sta appollaiato il consenso berlusconiano, gli statalisti aennini del pubblico impiego nullafacente e il parassitismo leghista |
|
24 Maggio 2010 Uno spettro si aggira per l’Europa: il Giappone Non siamo obbligati alle misure restrittive. Non siamo obbligati alla crescita zero e all’aumento della disoccupazione, ad avere come futuro dell’Europa la lunga stagnazione del Giappone. L’effetto totalitario della speculazione finanziaria – l’imposizione di regole monetarie sempre più restrittive – non è obbligato. È piuttosto una scelta della politica |
|
12 Maggio 2009 La Trabant di Obama Qui, nell’occidente, dove è stato il «modello» dell’industrialismo, l’automobile è buona per lo sfascio. E come convertire fabbriche, laminatoi, siderurgie, consumi petrofileri, urbanistica, il «volto» stesso di interi territori, paesaggi, se non rovesciando per intero lo «sviluppo»? E i posti di lavoro, a milioni? |
|
[1] [2] [3] [4] [5] [6] [7] [8] [9] [10] [11] [12] |
|
[torna
su] |
|
|
|