Nella rubrica del n. 16 dell'ottobre 2001 ["Musica ribelle"] davamo conto delle intenzioni delle major discografiche di impedire la facile riproduzione dei cd audio, e quindi la diffusione e lo scambio gratuiti della musica [considero un epifenomeno e un "dettaglio della storia" il problema del pirataggio e della vendita ambulante a esso collegato]. Insomma, la risolutezza del business [per capirsi, lo scandalo è il costo assolutamente esorbitante dei cd] si voltava verso il supporto materiale - il cd audio, appunto - visto che non si riusciva, e non si è riusciti neppure dopo, a frenare il fenomeno dello scambio via internet di brani musicali, il peer-to-peer. Non essendo la gurisprudenza riuscita a trovare una formula convincente della definizione dell'atto illegale, a meno di non finire con il mettere fuori legge qualsiasi passaggio di mano di cassetta audio, video, di fotocopie, s'è pensato di ricorrere alla tecnologia sofisticata per battere la tecnologia domestica. Quella cioè che con un semplice masterizzatore mi permette di fare copia di un cd e regalarlo alla mia ragazza mettendoci dentro la colonna sonora dei nostri baci oppure al mio migliore amico mettendoci dentro i pezzi delle nostre serate passate stravaccati su un sedile a fumare canne e sognare un mondo più semplice o la vittoria nel trofeo di calcetto del quartiere.
Non mancando di umorismo, la Sony Music Entertainment, padrona dell'etichetta Epic/Sony, ha introdotto la nuova tecnologia Key2Audio con l'album di Celine Dion "E' arrivato un nuovo giorno" [A New Day Has Come]. La tecnologia anti-copia adottata ha anche la "propietà" di mandare in crash i computer di quegli utenti che provassero anche semplicemente ad introdurre il CD nei loro lettori di cd-rom. Tanto che la Apple decide di avvisare i propri utenti del fatto che i CD più recenti prodotti da Sony - oltre quello di Celine Dion, "Laundry Service" di Shakira e "J To Tha L-O!" di Jennifer Lopez - potrebbero non essere riconosciuti dal computer, causare il blocco del lettore CD o, in caso si avvii il computer con il CD nel lettore, far apparire una schermata grigia di errore. C'è da dire che sui CD di Sony viene riportata la scritta "Will not play on PC/Mac" [Non riproducibile su PC/MAC], un avviso che molti consumatori ritengono però poco visibile e, soprattutto per chi non conosce la lingua inglese, assai poco comprensibile [da www.punto-informatico.it].
La tecnologia Key2Audio consiste in una traccia extra, la prima, che manda in confusione il lettore di cd-rom. Quando si prova ad ascoltarlo in un pc, infatti, quello legge in continuazione la prima traccia, come un vecchio giradischi che si incanta in un solco difettoso, impedendo che la lettura passi ai brani musicali veri e propri[da www.larepubblica.it].
Succede adesso che per un qualche ragionamento o per un banale colpo di fortuna [come per le grandi invenzioni] qualcuno si sia reso conto che basta coprire quella traccia e voilà salta ogni protezione. Come si fa? Basta prendere un pennarello nero e coprire la traccia extra [ma lo si può fare anche con un post-it]. Insomma, a battere la più sofisticata delle tecnologie anti-pirata [e chissà quanto costata!] basta proprio poco, una tecnologia che più domestica non si può. C'è persino un sito [http://www.chip.de/praxis_wissen/praxis_wissen_8725919.html] che illustra con immagini come fare.
Okay: le major si staranno strappando i capelli e noi possiamo continuare a regalare la musica che ci piace alla nostra ragazza e al nostro amico. Almeno finché non decideranno che per andare in cartoleria e comprare un post-it e un pennarello ci voglia il porto d'armi. Sono capaci.

Roma, 23 maggio 2002